Numero composto da quattro decine e otto unità, rappresentato con il simbolo 48 nella numerazione araba e con le lettere romane XLVIII. Può anche essere utilizzato come aggettivo numerale cardinale o ordinale per indicare una quantità composta da quarantotto unità o per descrivere un oggetto o una stanza identificati con il numero 48. Inoltre, l’espressione “mandare a carte quarantotto” indica il disordine o la confusione.
Che occupa la posizione numero quarantotto in una serie ordinata o in una pluralità di elementi. In ambito familiare, l’espressione “mandare a carte quarantotto” indica l’atto di mandare qualcuno a farsi benedire o di mandare qualcosa all’aria.
Numero intero che corrisponde al valore esatto di quattro decine e otto unità. Inoltre, il termine può indicare il quarantottesimo anno di ogni secolo o, in senso più specifico, il 1848, anno in cui si verificarono importanti moti politici per l’indipendenza italiana. In alcuni contesti, il termine può essere utilizzato per indicare un indirizzo o un luogo di residenza.
Numero intero che segue il quarantasette e precede il quarantanove, rappresentato dal simbolo numerico “48”.
Situazione di caos e disordine caratterizzata da grande confusione e subbuglio, comunemente indicata con il termine “quarantotto”.
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