Tendenza politica che emerse nel dopoguerra, la quale sosteneva di rappresentare gli interessi dell’uomo comune e proponeva un modello di Stato con funzioni esclusivamente amministrative e burocratiche. Tale movimento si opponeva alla presenza dei partiti politici e di ogni forma di ideologia.
L’atteggiamento di disinteresse e distacco nei confronti della politica e delle istituzioni pubbliche, spesso accompagnato da un pregiudizio negativo verso di esse, che si basa sulla presunta difesa degli interessi della gente comune e sulla svalutazione di qualsiasi impegno ideologico e politico. Tale atteggiamento può essere associato al movimento qualunquista, che promuove una gestione tecnocratica del potere e una critica polemica verso i partiti politici tradizionali.
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