Liberare da ogni tipo di impurità o contaminazione, sia essa fisica o metaforica. Ad esempio, purgare un canale di scarico dalle impurità, purgare lo stile o il linguaggio da ogni impurità linguistica, purgare una ferita disinfettandola o purgare un’opera letteraria dagli errori di lingua, di stampa e simili.
Eliminare le sostanze nocive o indesiderate dal corpo attraverso l’assunzione di un purgante.
In senso figurato, eliminare la colpa o la sensazione di colpa, liberando l’anima o la propria coscienza da ogni impurità. Inoltre, espiaire un errore o un peccato per ristabilire la propria integrità morale.
Liberare l’organismo dalle sostanze nocive attraverso l’assunzione di un purgante o attraverso l’azione di espulsione naturale del corpo.
Liberarsi dai propri peccati o da accuse infondate, o ancora liberare se stessi o altri da colpe di natura morale, attraverso un processo di purificazione e liberazione.
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