pure

Termine utilizzato per aggiungere valore o enfasi a una frase o a una situazione. Può essere utilizzato anche all’inizio di una frase per esprimere sorpresa o indignazione.

Avverbio che rafforza il tono dubitativo di un’espressione o che introduce una concessione. Può essere utilizzato per esprimere un’idea di certezza o realtà, oppure per ammettere una possibilità o una concessione, sia essa reale o ipotetica. Inoltre, può essere utilizzato in locuzioni come “pur senza” per indicare che qualcosa viene fatto o accade anche senza l’ausilio di qualcos’altro.

Avverbio che indica precisione o esclusività, utilizzato per enfatizzare un concetto o per indicare che qualcosa è fatto soltanto in un determinato modo o circostanza.

Termine antico che indica la continuità e la costanza di un’azione o di uno stato, ovvero l’assenza di interruzioni o variazioni.

Introduce una proposizione concessiva che esprime una contraddizione o una limitazione rispetto a quanto affermato precedentemente. Può essere preceduto da congiunzioni come quando, ove, se, sia.

Avverbio usato per introdurre una concessione o una limitazione rispetto a quanto affermato in precedenza, indicando tuttavia, ma, però. Può essere rafforzato con altre congiunzioni avversative. Inoltre, viene utilizzato in correlazione con altre congiunzioni concessive come benché, quantunque, sebbene e simili.

Espressione che indica la disponibilità a fare qualsiasi cosa per raggiungere un determinato obiettivo, anche attraverso il compimento di sacrifici.