pugno

Gestualità della mano che consiste nel chiudere le dita contro il palmo, con il pollice sovrapposto alle altre dita. Può essere utilizzato per stringere o tenere oggetti, per minacciare o salutare. In senso figurato, può indicare il controllo di una situazione o di una persona, la certezza di ottenere qualcosa o la firma di un documento di propria mano.

Azione di colpire con la mano chiusa, sferrando un colpo a una persona o a un oggetto. Può essere utilizzato come sinonimo di cazzotto. In senso figurato, può indicare un’azione eseguita con fermezza e autorità, oppure una situazione di contraddizione o disarmonia tra due elementi.

Quantità di sostanza solida o granulare che può essere contenuta all’interno della mano chiusa. In senso figurato, si riferisce anche a una piccola quantità di persone o cose, come ad esempio un piccolo gruppo di soldati coraggiosi o una somma di denaro modesta. L’espressione “restare con un pugno di mosche” indica invece la sensazione di delusione e frustrazione per aver ottenuto un risultato negativo o non aver raggiunto l’obiettivo desiderato.

Strumento di ferro che si inserisce tra le dita serrate per aumentare la forza e l’efficacia dei pugni. È anche conosciuto come tirapugni.