proto

Persona esperta e qualificata che dirige e coordina il lavoro di composizione e stampa in un’azienda tipografica.

In Veneto, particolare figura professionale che si occupa della supervisione e coordinamento dei lavori di conservazione e ripristino della basilica di San Marco a Venezia.

Prefisso che costituisce il primo elemento di parole composte.

Termine di origine greca o di recente creazione utilizzato per indicare la precedenza temporale o spaziale (protomartire, prototipo, protocollo) o la priorità in termini di rilevanza (protomedico, protonotaro).

Termine utilizzato in paleontologia, paletnologia e linguistica per indicare oggetti, esseri e fenomeni appartenenti a un’epoca antica e preistorica, ricostruibile solo attraverso la comparazione di elementi documentati.

Aggettivo che indica la forma più semplice di una struttura di un organismo in biologia, zoologia e botanica. Inoltre, può essere utilizzato per indicare il primo in ordine di tempo o di spazio, o il primo in ordine d’importanza in diversi campi, come la medicina o l’arte. Nella terminologia scientifica, può assumere significati particolari, come la prima fase di un fenomeno o dello sviluppo di un organismo, la parte anteriore di un organo o la struttura più semplice di un organismo.

In ambito linguistico, il termine “proto” viene utilizzato per indicare una presunta fase iniziale di un gruppo etnico-linguistico o di una lingua, ricostruita sulla base di ipotesi e di studi comparativi. Ad esempio, si parla di “protogermanici” o “protoindoeuropeo” per riferirsi a lingue antiche dalle quali sarebbero poi derivate le lingue germaniche o le lingue indoeuropee.