proiettare

Azione di lanciare o scagliare qualcosa in avanti o fuori, come ad esempio una luce accecante sul volto di qualcuno o un oggetto lontano dall’esplosione.

Generare e indirizzare un fascio di luce o di energia in una direzione specifica, rendendolo visibile o utilizzabile per uno scopo determinato.

Immaginare e pianificare eventi o situazioni future, aspirando a realizzare i propri desideri e sogni.

Mostrare su uno schermo le immagini di una pellicola cinematografica o diapositive, utilizzando un apposito strumento chiamato proiettore.

Rappresentare una figura geometrica o solida su un piano attraverso la proiezione, ovvero l’operazione matematica di trasferire l’immagine della figura in un’altra dimensione, come ad esempio dallo spazio bidimensionale a quello tridimensionale.

Il termine “proiettare” indica l’atto di trasferire su persone, oggetti o situazioni esterne i propri pensieri, emozioni o impulsi interiori che si desidera rimuovere o che non si è in grado di gestire. Tale processo di proiezione può avvenire in modo inconsapevole e può essere studiato in ambito psicologico e psicoanalitico.

Effettuare un movimento rapido e deciso verso una direzione specifica, spesso con l’intento di raggiungere un obiettivo o di evitare un pericolo imminente.

Manifestarsi attraverso un’immagine o un’ombra che si forma o si disegna su una superficie, come una parete o un pavimento.

Figurativamente, estendersi mentalmente verso il futuro, immaginando possibili scenari e situazioni.