Dottrina filosofica che, pur escludendo la possibilità di conoscere la realtà con certezza assoluta, ammette la validità delle conoscenze relative e plausibili, distinguendole da quelle meno probabili, e che evita il rischio di scetticismo.
In teologia morale, dottrina che afferma la possibilità di compiere un’azione o un comportamento, quando si ha il dubbio sulla loro legittimità, seguendo l’opinione probabile che favorisce la libertà umana, anche se questa opinione è contraria a quella più probabile.
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