Il prestito è l’atto di concedere o ricevere temporaneamente qualcosa, solitamente denaro, con l’obbligo di restituirlo entro un determinato periodo di tempo. In senso figurato, il prestito può anche riferirsi all’adozione di idee o concetti di altri, senza creare nulla di originale.
Azione di concedere o ricevere temporaneamente qualcosa, in particolare denaro, con l’obbligo di restituirlo in un determinato periodo di tempo.
Il prestito è un contratto tra due parti, il creditore e il debitore, in cui il primo concede al secondo una somma di denaro o un bene mobile o immobile, con l’impegno di restituirlo entro un periodo di tempo prestabilito. Il prestito può essere concesso a titolo gratuito o a titolo oneroso, con il pagamento di un interesse sul capitale prestato. In alcuni casi, come nel prestito d’onore, può essere concesso con particolari agevolazioni per facilitare lo sviluppo di attività imprenditoriali o il completamento degli studi universitari.
Pratica finanziaria che consiste nella concessione di una somma di denaro da parte di un soggetto ad un altro, con l’obbligo di restituirla entro un determinato periodo di tempo, con o senza interessi.
Il processo di incorporazione di un vocabolo o di un altro elemento linguistico di una lingua straniera in una lingua, adattandolo alle proprie esigenze fonetiche o mantenendone la forma originaria. Il termine “prestito” può anche riferirsi all’elemento linguistico così incorporato e assimilato.
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