Donna che, nell’antica Roma e in alcune zone dell’Europa, veniva pagata per partecipare ai cortei funebri e piangere il defunto, intonando canti di elogio e manifestando dolore attraverso grida e gesti di disperazione.
Persona che, in modo continuo e spesso esagerato, lamenta le proprie disgrazie reali o immaginarie, suscitando in chi ascolta un senso di fastidio o di noia.
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