Elemento di origine latina o moderna che viene utilizzato per formare parole composte aventi il significato di “dopo” o “successivo”, come ad esempio postbellico, postdatare o postridentino.
Prefisso utilizzato per formare parole composte che indicano posteriorità nel tempo o nello spazio, con il significato di “dopo, più tardi” o “dietro, posteriore, situato posteriormente”. Viene utilizzato anche in campo scientifico per indicare la posizione di un elemento rispetto ad un altro, come ad esempio in anatomia o fonologia. In alcuni casi, si contrappone al prefisso “pre-” o al prefisso “anti-“. La forma “pos-” viene utilizzata quando il secondo elemento comincia con la lettera “t” o una consonante.
« Torna all'indice del dizionario