Corrente di pensiero che si sviluppò in Francia nella prima metà del XIX secolo e si diffuse in tutta Europa, caratterizzata dal rifiuto della speculazione metafisica e dalla valorizzazione delle scienze empiriche come unico e vero sapere umano. Il positivismo estende il metodo scientifico a tutti i campi del sapere e attribuisce alla filosofia il compito di raccogliere, sistematizzare e generalizzare le leggi naturali scoperte dalle scienze. Questo atteggiamento empiristico e scientistico si traduce in una visione ottimistica della storia umana, destinata a un costante progresso civile e sociale.
Tendenza che riconosce valore esclusivamente all’esperienza e ai fatti, senza considerare elementi di natura teorica o speculativa.
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