portare

Azione di trasportare o spostare qualcosa o qualcuno da un luogo a un altro, sostenendolo o reggendolo su di sé. Può anche indicare l’azione di consegnare o recare qualcosa a qualcuno in un determinato luogo.

Azione di trasportare con sé un oggetto o una persona durante un viaggio, un trasferimento o in generale durante uno spostamento.

Azione di trasportare, consegnare o offrire qualcosa a qualcuno, come ad esempio un conto o una notizia. Inoltre, può indicare il contributo finanziario di una persona alla famiglia o l’aiuto che essa fornisce in situazioni difficili. Il verbo può anche essere utilizzato per indicare l’atto di informare qualcuno su qualcosa o di dichiarare guerra. Infine, può significare l’atto di prestare soccorso a qualcuno in difficoltà.

Muovere o trasportare qualcosa o qualcuno da un luogo all’altro, spesso con uno sforzo fisico. Può anche indicare l’acquisizione di qualcosa o la sottrazione di qualcosa da un luogo o da una persona. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere l’azione di causare la morte di qualcuno o di qualcosa.

Accompagnare o condurre qualcuno o qualcosa in un determinato luogo o situazione, come ad esempio portare i bambini a scuola o il cane a spasso. Inoltre, può indicare il far avanzare o progredire una pratica o un’istanza, oppure il sostenere una causa o un progetto. Altre accezioni includono il procrastinare (portare in lungo), il prodursi affinché qualcosa si compia nel migliore dei modi (portare qualcosa a buon fine) e il finire qualcosa (portare qualcosa a termine o a compimento). Infine, l’espressione “qual buon vento ti porta?” viene utilizzata per esprimere piacere per una visita inaspettata.

Sostenere o reggere un peso o un oggetto, come una statua o un tricolore, ad esempio, utilizzando una colonna o un’asta. Inoltre, avere la capacità di contenere o supportare un certo volume, come un ascensore che può portare quattro persone o un serbatoio che può contenere fino a 80 litri. In senso figurato, essere soggiogati o non essere liberi può essere indicato con l’espressione “portare il basto”.

Possedere o indossare qualcosa su di sé, o avere determinate caratteristiche. Inoltre, può indicare l’abitudine di utilizzare o tenere qualcosa.

Indossare o avere su di sé un oggetto o un indumento, come ad esempio dei jeans o una maglietta. Inoltre, può significare calzare o vestire un determinato capo d’abbigliamento, come ad esempio delle scarpe o una taglia specifica. In senso esteso, può indicare anche il possesso di un oggetto o di un particolare attributo, come ad esempio un cerotto sulla fronte o un nome illustre. Infine, in senso figurato, può indicare il comando o l’autorità, specialmente all’interno della famiglia.

Trasportare o far giungere qualcosa in un determinato luogo, come ad esempio l’acqua, l’elettricità o i servizi nelle borgate. Inoltre, far arrivare qualcosa o qualcuno in un luogo specifico, come ad esempio un tram che porta in periferia o una strada che porta a una destinazione precisa. Infine, in senso figurato, agire in modo da favorire i propri interessi, come quando si porta l’acqua al proprio mulino.

Azione di guidare o condurre un mezzo di trasporto o di guidare la danza dell’altro ballerino. In senso figurato, si può intendere come portare in porto una trattativa, un’impresa o simili, ovvero darle esito positivo.

Nel senso figurato, indicare o presentare qualcosa o qualcuno, come ad esempio quando si propone un candidato alle elezioni o si porta un argomento complesso agli esami. Inoltre, può significare anche presentare una prova o un esempio per sostenere una tesi o una giustificazione.

Causare un determinato risultato o effetto, sia positivo che negativo, come ad esempio il bel tempo portato dal vento, la fortuna portata dalla venuta di qualcuno o dall’ottenimento di un incarico, o la sfortuna portata dal versare il sale. Inoltre, può anche significare indurre qualcuno a fare qualcosa, come portare gli amici a diffidare di qualcuno.

Esprimere o provare sentimenti o emozioni, come l’odio, il rancore o l’invidia. Inoltre, mantenere qualcosa gelosamente dentro di sé, sopportare o pazientare, rispettare qualcuno o qualcosa. In passato, il termine “portare” era utilizzato anche per mantenere la fede.

Sostenere o resistere a una situazione difficile o dolorosa con dignità e coraggio. Accettare con rassegnazione i propri dispiaceri. Dimostrare un aspetto più giovane o più vecchio rispetto all’età effettiva. Nella musica, eseguire un portamento della voce.

Muoversi da un luogo ad un altro, spostarsi o trasferirsi. Ad esempio, i passeggeri si spostino tutti sul ponte della nave. Inoltre, può anche significare progredire o avanzare in un’attività o compito, oppure eseguire qualcosa in anticipo rispetto al previsto.

Agire o comportarsi in un determinato modo, ad esempio seguendo le regole o rispettando le norme sociali.

Essere in uno stato di salute o di benessere, indicato attraverso l’espressione “come ti porti?”.