In ambito marxiano, il plusvalore rappresenta la differenza tra il valore del lavoro svolto dal lavoratore e la retribuzione che questi riceve, che viene indebitamente appropriata dal capitalista-imprenditore. Inoltre, il plusvalore indica la valorizzazione del capitale, in particolare del capitale variabile speso per l’acquisto della forza lavoro.
In economia, la differenza positiva tra il valore di un bene o servizio prodotto e il costo dei fattori di produzione utilizzati per produrlo.
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