placca

Oggetto piatto e largo, realizzato in metallo o altri materiali, utilizzato per molteplici scopi. Può essere una piastra, una targa o un contrassegno, recante incisi parole, figure o altri segni, come ad esempio il numero di matricola.

Una superficie liscia e verticale di roccia o ghiaccio, senza alcun tipo di appiglio, che può essere incontrata durante l’arrampicata in montagna.

Oggetto solitamente di forma sagomata e realizzato in materiali di pregio, utilizzato come simbolo di appartenenza ad un ordine o come stemma.

Elemento costitutivo degli accumulatori elettrici, composto da due piastre, una positiva e una negativa. Inoltre, può essere definito come l’elettrodo positivo presente nei tubi termoelettrici.

Una formazione geologica piatta e rigida che costituisce una porzione della crosta terrestre, spesso associata alla piattaforma continentale o alla zolla continentale.

Formazione cutanea o mucosa caratterizzata da una macchia o un essudato, come ad esempio le placche rosse che possono comparire sul viso o sulle mani. Inoltre, si può parlare di placca batterica per indicare la concentrazione di batteri che si forma sullo smalto dei denti e che può portare alla comparsa della carie.

Una formazione anatomica delimitata che può essere rilevata su un tessuto specifico. Può riferirsi ad una placca motrice, ovvero il punto in cui un nervo motore si connette con una fibra muscolare, oppure ad una placca di Peyer, un accumulo di tessuto linfatico che si sviluppa sulla superficie dell’intestino tenue.