Cadere dall’alto, in modo più o meno intenso, una quantità variabile di acqua, solitamente accompagnata da rumore. In senso figurato, si può utilizzare per indicare l’aggiungersi di eventi positivi o negativi a una situazione già esistente, oppure per esprimere certezza su una questione.
Cadere in grande quantità un liquido, come la pioggia, che può fuoriuscire da un tubo rotto o dal tetto, oppure penetrare in un ambiente chiuso come una casa. In senso letterario, invece, far scendere sulla terra pioggia, rugiada o altra sostanza.
Cadere in abbondanza, come la pioggia, in riferimento a oggetti, parole o situazioni. In particolare, può essere utilizzato in senso figurato per indicare l’arrivo massiccio di messaggi, inviti, critiche o condanne.
Cadere dall’alto in grande quantità, sia in senso letterale che figurato, come ad esempio quando si parla di richieste o di sassi che cadono. In senso figurato, può anche indicare l’arrivo inaspettato di qualcosa o di qualcuno.
In senso figurato, si utilizza il verbo “piovere” per indicare un movimento discendente, come quando i capelli cadono sulle spalle o i rami degli alberi si piegano verso il basso e toccano la superficie dell’acqua.
Cadere dall’alto in forma di gocce o di pioggia, con un movimento spiovente o in pendenza.
Cadere dall’alto dell’atmosfera, in modo naturale, una quantità variabile di acqua, in grado di bagnare il suolo e gli oggetti presenti sulla terraferma.
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