Insieme di oggetti sovrapposti in modo da formare una struttura verticale, come una colonna, che può essere costituita da libri, piatti, mattoni o altri oggetti simili.
Dispositivo che converte l’energia chimica in energia elettrica, utilizzata per alimentare vari tipi di apparecchiature. Esistono diversi tipi di pile, tra cui la pila a combustibile che utilizza la reazione di ossidazione di sostanze come l’idrogeno e l’ossigeno, la pila a secco che utilizza un elettrolita solido e la pila voltaica, costituita da una colonna di dischi di rame e zinco separati da un disco di panno imbevuto di acido solforico.
Struttura a forma di pilastro che funge da supporto per le arcate di un ponte.
Contenitore, solitamente in pietra, utilizzato per raccogliere e conservare acqua o altri liquidi, come ad esempio la vasca di un lavatoio o di una fontanella. In ambito religioso, la pila può essere utilizzata come acquasantiera o come contenitore per l’acqua santa.
Contenitore realizzato in cemento o in altri materiali, utilizzato nelle cartiere per macerare e trasformare in pasta gli stracci.
Recipiente di forma cilindrica, solitamente in metallo, utilizzato per contenere liquidi o sostanze solide, come ad esempio batterie elettriche.
Strumento antico utilizzato per la macinazione di cereali, composto da un mortaio.
Elemento di un conio, solitamente a forma di incudine, che veniva utilizzato in passato per incidere in rilievo la figura sul verso di una medaglia o di una moneta.
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