Liberare una persona dalle responsabilità o dalle conseguenze dei propri errori o colpe. Può essere riferito a situazioni di tradimento o distrazione, ma anche alla remissione di una pena o di un debito. Inoltre, può essere espressa come un atto di pietà o di compassione nei confronti di qualcuno che ha commesso un errore. Tuttavia, può anche essere usata per indicare la mancanza di perdono e la volontà di mantenere un rancore nei confronti di qualcuno.
Mostrare comprensione e tolleranza nei confronti di qualcuno, accettando le sue imperfezioni e gli eventuali errori commessi. Inoltre, concedere a se stessi la possibilità di essere indulgenti e comprensivi nei confronti dei propri errori.
Estendere la propria comprensione e indulgenza nei confronti di un’azione o di un comportamento che potrebbe essere considerato offensivo o inappropriato, dimostrando così una certa tolleranza e accettazione.
Atto di non punire o non risentirsi nei confronti di qualcuno che ha commesso un’offesa o un torto, dimostrando compassione e indulgenza.
Atto di concedere il perdono a qualcuno per un’offesa o un errore commesso. Oppure, il rifiuto di condannare o giudicare qualcuno, nonostante la sua condotta possa essere considerata imperdonabile da altri.
Atto di accettare e lasciar andare il risentimento o la rabbia verso qualcuno che ha commesso un errore o una colpa, senza cercare vendetta o punizione.
« Torna all'indice del dizionario
