perdere

Cessare di possedere qualcosa, sia per averla smarrita o per colpa di altri, sia per un danno subito, come la perdita di denaro o di altri beni, o per risultare inferiore in bellezza o pregio. In senso figurato, può indicare anche la retrocessione di truppe militari o la mancanza di progresso in un ambito specifico.

Trovarsi privi di qualcuno o qualcosa a causa di eventi come morte, separazione o abbandono. Ad esempio, potrebbe accadere di perdere gli amici dopo un trasferimento o il coniuge che decide di andare a vivere con un’altra persona.

Non essere in grado di trovare qualcosa che si possedeva in precedenza, come ad esempio smarrire il proprio portafoglio. In senso figurato, può indicare la sensazione di perdere tutto ciò che si ha, come se gli abiti caschino di dosso, ma può anche essere seguito dal ritrovamento di ciò che si era perso.

Non riuscire a vincere una competizione o un confronto, risultando sconfitti e cedendo il proprio posto a un avversario o a una situazione avversa.

Utilizzare in modo inefficiente o sciupare qualcosa, come ad esempio il tempo o una fortuna. Inoltre, può indicare la mancanza di efficienza o salute, come nel caso di un motore che non funziona correttamente o di una memoria che sta perdendo colpi.

Causare la sconfitta o la mancanza di qualcosa, compromettere o distruggere il valore o la reputazione di qualcosa o qualcuno.

Non riuscire a mantenere o acquisire qualcosa, per negligenza, disinteresse o mancanza di tempo. Inoltre, non essere in grado di partecipare a qualcosa o di cogliere un’opportunità. In senso figurato, non perdere nemmeno una parola, ascoltando con attenzione e senza tralasciare nulla.

Subire una diminuzione o una privazione di qualcosa, causando uno svantaggio o una perdita. Ad esempio, perdere gli interessi di un semestre può portare a una diminuzione del patrimonio. In senso figurato, si può perdere anche una posizione di prestigio o di potere, come ad esempio non essere rieletti deputato e “perdere la medaglietta”.

Lasciare fuoriuscire o scorrere qualcosa da un recipiente, condotto o simile a causa di una lesione, fessurazione o ferita. Ad esempio, una bombola che lascia fuoriuscire gas, una persona che ha perso molto sangue, un vaso che perde acqua da una crepa o un tubo che perde acqua.

Subire una diminuzione o un calo, come ad esempio la diminuzione di fascino di un film o la riduzione di importanza di un problema. Inoltre, può indicare la patologia di una perdita, soprattutto di natura finanziaria, come la diminuzione del valore delle azioni. Infine, può riferirsi ad un contenitore che non è necessario restituire al fornitore dopo aver consumato il suo contenuto, definito come “vuoto a perdere”.

Manifestare la fuoriuscita di liquidi, gas o altre sostanze da un recipiente, un condotto o simili, come ad esempio quando si verifica una perdita di liquido dalla tubatura o dal tappo della bottiglia.

Incorrere in una sconfitta durante un gioco, una partita o una competizione sportiva, oppure non riuscire a mantenere il possesso di qualcosa che si aveva precedentemente.

Smarrire la propria posizione o il proprio orientamento, come nel caso dei ragazzi che si sono smarriti nella valle. In senso figurato, non riuscire a seguire una spiegazione o a capire i misteri di qualcosa. Inoltre, sentirsi scoraggiati o demoralizzati, come nel caso di chi si perde d’animo. Infine, può indicare anche il naufragio di una nave o di naviganti in mare.

Il termine “perdere” indica l’azione di scomparire gradualmente, di svanire o estinguersi, come ad esempio la sagoma di un oggetto che si allontana fino a diventare invisibile o il suono che si attenua fino a non essere più udibile. Inoltre, può indicare anche l’atto di dileguarsi o di confondersi in una massa, come le gocce di pioggia che si mescolano con il mare.

Subire una perdita materiale o morale, deteriorarsi o danneggiarsi. Inoltre, può significare danneggiarsi o rovinarsi a causa di un comportamento sbagliato o di una relazione negativa. Infine, può essere utilizzato per indicare la difficoltà di liberarsi da un difetto o un vizio grave.