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perché

Avverbio interrogativo che esprime la causa o lo scopo di un’azione o di un evento. Può essere utilizzato in domande dirette o indirette e può essere seguito da un verbo all’indicativo, al condizionale o all’infinito. Può anche essere utilizzato come congiunzione in frasi interrogative indirette. Inoltre, può essere rafforzato dall’avverbio “mai” per esprimere sorpresa o atteggiamento polemico.

Congiunzione utilizzata per indicare una causa o una motivazione, seguita dal verbo all’indicativo o al congiuntivo. Può anche essere utilizzata come domanda retorica per esprimere approvazione riguardo a quanto affermato, suggerito o proposto in precedenza da altri. Inoltre, può essere utilizzata in modo evasivo per rispondere a una domanda.

ho chiamato perche’ venisse; ti ho spiegato perche’ tu ti convinca; ti ho comprato il giornale perche’ tu lo legga.

l’esame era così difficile perché tu potessi superarlo.

Termine antico che esprime un’ipotesi o una congettura, spesso accompagnato dal verbo al congiuntivo.

Il perche è il motivo, la causa o lo scopo di qualcosa. Può essere utilizzato per chiedere spiegazioni o per indicare che c’è una ragione dietro un’azione o un evento. Inoltre, il termine può essere utilizzato per indicare tutti i motivi e i dettagli di una situazione, come nel caso dell’espressione “il perché e il percome”. Infine, il gioco del perché è un gioco di società in cui i giocatori devono rispondere a domande riguardanti le ragioni, gli scopi e le cause di qualcosa, senza utilizzare la parola “perché”.

Uno stato mentale caratterizzato da incertezza o curiosità riguardo a una questione o un evento specifico, che può portare a fare domande o cercare risposte.

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