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Indica un movimento attraverso un luogo o una direzione specifica, come anche la modalità di un movimento. Può anche indicare la posizione in mezzo a qualcosa o la direzione di un movimento.

Indica il movimento in direzione di un luogo specifico, come il treno che si dirige verso Vienna o la partenza per la montagna. In senso figurato, indica anche l’orientamento verso qualcosa o qualcuno, come l’attrazione per il cinema o l’antipatia per una persona.

Indica la posizione o la condizione di un oggetto o di una persona in un determinato luogo o momento.

Indica un momento specifico nel tempo, una scadenza o un appuntamento.

Indica la durata di un’azione o di un evento che si è protratto per un certo periodo di tempo, che può essere espresso in anni, giorni, ore o anche per tutta la vita.

Indica lo scopo o la finalità di un’azione o di un oggetto. Inoltre, seguito dal verbo all’infinito, introduce una proposizione finale.

Preposizione che indica un vantaggio o un favore in favore di qualcuno o qualcosa, oppure una destinazione o un destinatario specifico.

Utilizzato per indicare la causa o il motivo di un’azione o di un evento, come ad esempio una motivazione, un’emozione o una finalità. Inoltre, quando seguito da un verbo all’infinito, introduce una proposizione causale che spiega il motivo per cui si è verificato un evento o un’azione.

Modalità di esecuzione di un’azione, che può avvenire attraverso un mezzo o un canale specifico, come ad esempio il telefono, la posta, la nave o l’aereo.

Indica il modo o la maniera in cui si svolge un’azione o si raggiunge un obiettivo, come ad esempio viaggiare per mare o fare qualcosa per scherzo. Può anche indicare l’azione di prendere o menare qualcuno per il naso, oppure descrivere un’azione svolta in modo estremamente dettagliato, come nel caso di spiegare qualcosa per filo e per segno.

Indica il valore monetario o il prezzo di un oggetto o servizio.

Preposizione che indica una limitazione o un riferimento specifico a qualcosa o qualcuno. Può essere utilizzata per esprimere una finalità, una conseguenza, una causa o una limitazione. Inoltre, può essere utilizzata in combinazione con il verbo “stare” per esprimere l’imminenza di un evento.

Indica la lunghezza o l’estensione di una distanza o di un’area, come ad esempio la salita per i prossimi cinque chilometri o la pianura che si estende per chilometri.

Utilizzato come distributivo per indicare una relazione uno a uno o una quantità proporzionale. In matematica, viene utilizzato per indicare la moltiplicazione e la divisione, mentre in ambito finanziario, viene utilizzato per indicare la percentuale.

Termine utilizzato per indicare un’apparenza o un’attribuzione, come nel caso di “apparire per quello che si è” o “dare qualcuno per disperso”. Può anche essere utilizzato per indicare una scelta o una preferenza, come nel caso di “ha preso per modella una ragazza di quindici anni”.

Indica la causa o il motivo per cui si è condannati o processati, come ad esempio lo spaccio di stupefacenti o l’omicidio.

In conseguenza di, a causa di, o come conseguenza di un’azione o evento specifico.

Indicazione di un valore o di una quantità attribuita ad un oggetto o ad una proprietà, come nel caso in cui si affermi che una casa è valutata per duecento milioni.

Indica una sostituzione o uno scambio, al posto di qualcosa o qualcuno.

Utilizzato in espressioni di invocazione o di esclamazione, come per esempio “per Dio”, “per Bacco”, “per la miseria”, “per carità”, “per l’amor del cielo!”.

Indica l’origine o la provenienza di qualcosa o qualcuno, come ad esempio i parenti per parte di padre o il saluto fatto per conto di qualcun altro.

Parola che, in antico, veniva utilizzata per introdurre un complemento d’agente, come nell’esempio “pur l’ossa mie per Ottavian sepolte” di Dante.

Utilizzato nelle costruzioni perifrastiche, indica l’imminenza o la prossimità di un’azione o di un evento, come ad esempio essere sul punto di, essere in procinto di.

Introduce una proposizione che esprime la conseguenza di un’azione o di una condizione, accompagnata dal verbo all’infinito.

Introduce una proposizione concessiva che esprime un’idea contraria alla precedente, utilizzando il verbo al congiuntivo.

Utilizzato in diverse locuzioni avverbiali per indicare casualità o coincidenza (per caso, per combinazione), certezza (per certo), aggiunta (per di più), limitazione temporale (per il momento), precisazione (per l’appunto) o puntualità (per tempo).

Parola polivalente che assume diverse funzioni all’interno del linguaggio. Può essere utilizzata come preposizione, congiunzione o avverbio, e in ogni caso ha un significato che varia a seconda del contesto in cui viene utilizzata.

Utilizzato come prefisso in parole composte per conferire un significato di intensità o di direzione verso un determinato obiettivo.

In chimica, il prefisso “per” viene utilizzato per indicare che in un composto una determinata caratteristica, come ad esempio il numero di atomi di ossigeno o la valenza di un elemento, è presente al massimo grado rispetto alla norma.

In ambito scientifico, termine utilizzato per conferire maggior forza espressiva ad un concetto o ad una definizione.

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