Oggetto portatile, solitamente un vasetto o un astuccio, utilizzato per contenere le penne d’oca e gli strumenti necessari per scrivere. In passato, veniva anche utilizzato come scatoletta con penna e calamaio da giudici, notai e altre figure professionali.
Persona che, in passato, si occupava della produzione e della commercializzazione delle penne d’oca utilizzate per la scrittura.
In senso figurato e dispregiativo, individuo che si dedica alla scrittura in modo superficiale e senza alcun interesse per la qualità del proprio lavoro, interessato esclusivamente al guadagno.
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