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passo

Movimento ritmico compiuto con gli arti inferiori dall’uomo o dagli animali per spostarsi su una superficie. Può essere lungo, corto, lento, veloce, sicuro o incerto. Può anche indicare un avanzamento o un indietreggiamento in una situazione, o il ripercorrere un cammino già fatto. In senso figurato, può rappresentare il progresso o la fase iniziale di un’attività, o l’esempio da seguire di qualcuno che ci guida.

Il modo e il ritmo con cui si procede, che può essere svelto, stanco, spedito o lento e costante, a seconda delle circostanze. Può essere anche utilizzato per indicare l’accordo o l’armonia con qualcosa o qualcuno, come ad esempio essere al passo con i tempi.

In ambito coreutico, azione che prevede il movimento coordinato delle gambe e dei piedi, come ad esempio il passo del valzer o del minuetto. In senso più generale, si può intendere come il tentativo di eseguire un determinato movimento.

Suono o rumore generato dal camminare di una o più persone.

Azione compiuta per raggiungere un obiettivo desiderato, che può essere prudente o avventata, ma comunque mirata a un fine. Può essere anche un tentativo o una prova per raggiungere un determinato scopo. Inoltre, può indicare una decisione particolarmente importante, come quella di fare il gran passo, oppure una scelta proporzionata alle proprie capacità, come quella di fare il passo secondo la gamba. Tuttavia, se l’azione non è ben ponderata, può portare a un passo falso, ovvero a una decisione inefficace che può ritorcersi contro chi l’ha presa.

La distanza relativamente breve che può essere coperta con un singolo passo, utilizzata in senso figurato per indicare una distanza modesta. Inoltre, essere a un passo da qualcosa significa essere molto vicini a raggiungere un obiettivo, mentre in passato il passo era anche un’unità di misura utilizzata in Italia, compresa tra 1,50 e 2 metri, prima dell’adozione del sistema metrico decimale.

Parte distintiva di un’opera letteraria o musicale, selezionata per la sua importanza o bellezza, come ad esempio un passo significativo dei “Promessi Sposi” o un passo memorabile della Quinta di Beethoven.

La misura della distanza tra due fori consecutivi posti ai lati della pellicola cinematografica, utilizzati per far avanzare la stessa. Tale distanza può essere di tipo normale o ridotto.

In diritto internazionale, il passo diplomatico rappresenta l’azione intrapresa da un governo attraverso i propri diplomatici presso un governo straniero.

Il passo è il ritmo di marcia di un reparto militare o di uno schieramento, caratterizzato da un movimento uniforme delle gambe. In senso figurato, il termine può indicare anche la capacità di mantenere un ritmo costante nella vita quotidiana o in un’attività specifica.

In geometria, il passo di un’elica è il tratto di generatrice del cilindro che si estende tra due rami consecutivi dell’elica stessa.

Il passo è la distanza uniforme tra due elementi di una serie ordinata, come ad esempio la distanza tra due punti consecutivi della filettatura sulla stessa generatrice della vite o la distanza tra due denti consecutivi della ruota dentata. Inoltre, il passo di un autoveicolo è la distanza tra l’asse anteriore e quello posteriore.

In campo sportivo, il passo rappresenta l’andatura normale del cavallo nell’ippica, il ritmo di pedalata fondato sulla resistenza e sulla regolarità nel ciclismo, e la distanza che intercorre fra le impugnature di un attrezzo nella ginnastica.

Azione di attraversare o superare un luogo o una frontiera. Inoltre, si può fare riferimento alla migrazione degli uccelli che sorvolano un luogo senza sostare, oppure ad una barca utilizzata come traghetto per attraversare un corso d’acqua.

Un’area o un luogo attraversabile, che può essere sgombrato o lasciato libero per permettere il passaggio. Inoltre, può essere un’area specifica, come un passo carraio o carrabile, che consente alle vetture di passare dalla strada a un’area privata.

Il diritto o il privilegio di attraversare un determinato luogo o di passare per primo in un determinato contesto. Inoltre, cedere il passo indica l’atto di concedere il diritto di passare a qualcuno come segno di rispetto, mentre aprirsi il passo indica l’azione di farsi strada in un luogo affollato o difficile da attraversare.

Percorso che attraversa una zona montuosa o collinare, spesso caratterizzato da un valico, come il passo Pordoi, che può essere interrotto da ostacoli naturali come la neve.

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