Che si riferisce a un tempo precedente rispetto al momento attuale, sia che si tratti di un avvenimento, di un periodo storico o di una persona deceduta. Può anche indicare ciò che è superato o non più di attualità.
Che si riferisce a un periodo di tempo precedente rispetto al presente, che non è più attuale o in uso. Inoltre, può indicare qualcosa che ha perso la sua freschezza o vitalità, o che è stato cotto troppo a lungo.
Qualcosa che si è verificato in un momento precedente e che è ormai terminato e superato, sia nel senso fisico che in quello figurato.
Il tempo che si è già verificato rispetto al presente, caratterizzato da ciò che è accaduto in quel periodo. Può anche riferirsi alla vita precedente di una persona, con tutte le esperienze che ha vissuto. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere un individuo che ha avuto molte esperienze nel corso del tempo. “Passato” può anche essere utilizzato come aggettivo per descrivere un tempo trascorso o ciò che è accaduto in quel periodo.
Termine che indica un periodo di tempo trascorso, che si riferisce a eventi, esperienze o situazioni che si sono verificate in un momento precedente rispetto al presente. Inoltre, può essere utilizzato come sinonimo di “morto”, per indicare una persona che non è più in vita.
Sostantivo maschile che indica un tempo trascorso, un periodo di vita o di storia già vissuto e concluso. Può anche riferirsi a una poltiglia a base di verdure o legumi, ottenuta dalla loro riduzione in purea o passata.
Tempo verbale che indica un’azione già compiuta rispetto al momento in cui se ne parla, presente in diverse forme verbali come l’infinito, il participio, il gerundio, il congiuntivo e il condizionale. Tale tempo verbale può essere espresso sia nel p. prossimo, per eventi il cui effetto è ancora presente, sia nel p. remoto, per eventi più lontani o avvertiti come tali.
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