Persona che sostiene una determinata posizione o fazione, spesso mancando di equilibrio e obiettività, e che può essere caratterizzata da un atteggiamento fazioso o parziale. In particolare, il termine è spesso utilizzato per indicare coloro che hanno combattuto nella Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale.
Che riguarda i membri delle formazioni armate che operano in modo clandestino contro un governo o un’occupazione straniera, impegnati in una guerra non convenzionale.
Individuo che sostiene e si schiera con un’idea, un partito o un gruppo, con un forte senso di appartenenza e dedizione, senza però necessariamente adottare un atteggiamento fazioso o settario.
Individuo che aderisce a un gruppo armato irregolare e volontario che compie azioni di guerriglia contro un governo dittatoriale o ritenuto ingiusto. In particolare, durante la seconda guerra mondiale, il termine indicava i combattenti della Resistenza italiana e dei movimenti di resistenza in Europa contro l’occupazione tedesca, indipendentemente dalla forma di organizzazione e attività.
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