parlare

Esprimere pensieri e idee attraverso la voce, articolando i suoni in modo completo e comprensibile. Il modo di parlare può variare da corretto a scorretto, da caldo a freddo, da chiaro a confuso, da forte a sottovoce. Inoltre, si può parlare a fior di labbra, con il naso, di testa o tra i denti, utilizzando diverse tecniche di pronuncia.

Esprimere i propri pensieri e sentimenti attraverso l’uso delle parole, comunicare verbalmente con un interlocutore o con se stessi. Si può parlare in modo riflessivo o impulsivo, con rispetto o senza, in modo chiaro o ambiguo, in maniera pedante o con semplicità, con sincerità o con falsità.

Interagire verbalmente con un interlocutore, rivolgendosi a lui o a lei in modo diretto e chiaro. Può anche indicare l’atto di esprimere un discorso o un pensiero ad un pubblico, anche se non necessariamente ascoltato o interessato.

Interagire verbalmente con un’altra persona o più persone attraverso un colloquio o una conversazione, come ad esempio trascorrere del tempo a parlare con un amico o avere una discussione animata. Inoltre, può essere utilizzata la formula introduttiva “Pronto, chi parla?” durante le conversazioni telefoniche.

Comunicare verbalmente con un interlocutore, discutendo di un argomento specifico, raccontando fatti o esperienze personali, attirando l’attenzione dell’opinione pubblica in senso positivo o negativo. Può anche indicare l’evitare di parlare di un argomento fastidioso o doloroso, o il concentrarsi troppo a lungo su uno stesso tema. Inoltre, può significare l’affrontare una discussione su un determinato argomento, cambiare discorso o decidere di non affrontare un argomento in quel momento.

Esprimere verbalmente un pensiero o un’idea in modo strutturato e organizzato, attraverso una lezione, una conferenza, un discorso o una conversazione. Inoltre, può indicare l’esposizione di un punto di vista a favore o contro una determinata questione. L’espressione “parlare a braccio” indica invece la capacità di improvvisare un discorso senza l’ausilio di un testo scritto.

Esprimere verbalmente un’idea, un pensiero o un’opinione riguardo a un argomento specifico. Inoltre, fare riferimento ad un determinato soggetto o situazione, o negare che ci si riferisca ad esso.

Comunicare verbalmente con qualcuno, esprimere pensieri, idee o informazioni in modo chiaro e comprensibile.

Esplicitare pensieri, emozioni o informazioni attraverso l’uso del linguaggio verbale o di altri mezzi di comunicazione, come gesti o sguardi.

Esprimere se stessi in modo eloquente, sia attraverso le parole che attraverso i gesti, come ad esempio con gli occhi. Inoltre, può suscitare emozioni e sentimenti in chi ascolta, e può evocare ricordi e sensazioni. Infine, può essere utilizzato per indicare che i fatti o le azioni sono sufficienti a dimostrare una verità, senza bisogno di ulteriori spiegazioni.

Esplicitare attraverso l’uso di parole o azioni, pensieri, sentimenti o idee, come ad esempio rivelare la propria coscienza.

Manifestare il proprio pensiero o le proprie idee attraverso l’uso di un linguaggio specifico, che può essere comprensibile o meno a seconda del contesto e dell’interlocutore.

Utilizzare un linguaggio specifico, con la capacità di comprenderlo e di esprimerlo correttamente. In senso figurato, utilizzare un linguaggio incomprensibile o poco chiaro.

Esprimere verbalmente i propri pensieri o idee, comunicando con un interlocutore o con un pubblico.

Scambiarsi comunicazioni verbali tra due o più persone, anche se non sempre condividono lo stesso significato. Inoltre, può indicare la situazione in cui due persone hanno interrotto ogni forma di comunicazione verbale a causa di un litigio o di un disaccordo.

Comunicare verbalmente con qualcuno, esprimendo pensieri, idee o sentimenti attraverso il linguaggio parlato.

L’atto di comunicare attraverso il linguaggio verbale, con l’uso di suoni e parole, in modo da esprimere pensieri, emozioni e concetti.

Azione di comunicare attraverso l’uso della voce, con l’obiettivo di trasmettere un messaggio o esprimere un pensiero, utilizzando un determinato linguaggio o dialetto, come ad esempio il parlare fiorentino.

Esprimere verbalmente un pensiero o un’idea attraverso l’uso delle parole, come indicato da un discorso o una conversazione.