parata

Atto di difesa che consiste nell’annullare l’efficacia di un colpo, mediante un movimento di parata.

Dispositivo costituito da una barriera che viene impiegato per bloccare l’accesso ad una determinata area in cui si stanno svolgendo lavori di scavo o di manutenzione stradale.

In ambito sportivo, la parata è un movimento utilizzato nella scherma e nel pugilato per neutralizzare l’attacco dell’avversario. Nel calcio, invece, la parata è l’azione del portiere che impedisce al pallone di entrare in porta. In senso figurato, essere in parata significa essere pronti a difendersi da un attacco imminente.

Termine che indica un’azione scenica in cui un gruppo di persone si dispone in modo ordinato e spettacolare, solitamente in occasione di eventi pubblici o cerimonie ufficiali.

Azione o preparativo che si mette in atto per affrontare una situazione, spesso utilizzata nella locuzione “vedere la mala parata” per indicare l’intuizione di un pericolo o di un esito negativo di una determinata situazione.

Esibizione pubblica di qualcosa che richiama l’attenzione, spesso associata a un’occasione solenne o di gala. Può essere una mostra di oggetti in vetrina, un abito di gala o un evento come un pranzo o un ricevimento formale.

Rappresentazione pubblica, solenne e spesso militare, in cui si dispone un gruppo di persone o veicoli in una sfilata o in una formazione ordinata. Inoltre, può indicare anche una sfilata di carri o veicoli durante eventi festivi o carnevaleschi. Infine, il termine può riferirsi anche ad un passo solenne e cadenzato eseguito durante una parata.

In ambito marittimo, la parata indica il momento in cui l’equipaggio di una nave si schiera sulla coperta per rendere omaggio alla voce.