panno

Materiale tessile che può essere realizzato in diversi tipi di stoffa, come lana, lino o altri tessuti, utilizzato per la produzione di abiti, coperte e altri oggetti tessili. In passato, il termine panno si riferiva anche a un particolare tipo di tessuto di lana, lavorato in modo da non mostrare la trama, mentre oggi può essere utilizzato per indicare il tessuto che copre il tavolo da biliardo.

Materiale tessile di lana, caratterizzato da una consistenza pesante e pelosa, utilizzato per la realizzazione di cappotti, coperture e altri manufatti simili, come ad esempio la superficie del tavolo da biliardo.

Pezzo di tessuto di varie dimensioni e tipologie, utilizzato per diverse finalità, come ad esempio per spolverare, pulire i vetri, stendere sulla bara come drappo funebre o come panno da stiro. In senso figurato, può essere utilizzato per descrivere una persona pallida come un panno lavato.

Oggetto tessile utilizzato come indumento o biancheria, che può essere steso all’aria aperta per asciugare. In senso figurato, l’espressione “mettersi nei panni di qualcuno” indica l’atto di cercare di comprendere la situazione di un’altra persona, mentre “non essere nei propri panni” significa sentirsi a disagio o imbarazzati. Inoltre, “non stare nei propri panni” può indicare un forte stato di eccitazione o felicità, mentre “tagliare i panni addosso a qualcuno” si riferisce all’atto di criticare o parlare male di qualcuno.

Tessuto di varie fibre, solitamente utilizzato per la produzione di abiti, lenzuola e asciugamani, ma anche per la pulizia di superfici. In senso figurato, può anche indicare una questione delicata o imbarazzante che deve essere risolta in privato.