Elemento chimico di colore giallo lucente, resistente agli agenti chimici e atmosferici, molto duttile e malleabile, presente in natura allo stato nativo in rocce e sabbie aurifere e utilizzato da sempre come riferimento di valore e per la fabbricazione di oggetti preziosi come monete e gioielli, sia in lega con rame e argento che in forma pura. L’oro è anche simbolo di ricchezza e prestigio, e il termine “oro” viene spesso utilizzato in senso figurato per indicare qualcosa di prezioso e di grande valore.
Elemento chimico di colore giallo brillante, molto prezioso e utilizzato per la produzione di gioielli, monete e oggetti artigianali di grande valore. Può essere presente in diverse leghe, come l’oro bianco, l’oro rosa e l’oro inglese bianco, che contengono anche argento, palladio, nichel o rame. Il grado di purezza dell’oro è espresso dal titolo, ovvero dalla percentuale di oro presente nella lega rispetto ad altri metalli. In senso figurato, l’espressione “prendere tutto per oro colato” indica una grande ingenuità e credulità, mentre la “febbre dell’oro” si riferisce al fenomeno storico che portò molte persone a cercare giacimenti auriferi negli Stati Uniti d’America nella metà del XIX secolo.
Elemento chimico di colore giallo brillante, utilizzato come base della circolazione monetaria e simbolo di ricchezza e valore. L’oro può essere utilizzato come riserva di valore e il suo prezzo è quotato in borsa. In senso figurato, l’oro rappresenta la ricchezza e il denaro, ma anche il valore di cose e persone di grande qualità.
Elemento chimico di colore giallo brillante, caratterizzato da elevata malleabilità e duttilità, utilizzato in molteplici ambiti, tra cui la gioielleria e l’industria elettronica.
Elemento chimico di colore giallo brillante, simbolo Au, noto per la sua elevata lucentezza e duttilità, utilizzato nella produzione di gioielli e oggetti preziosi, e che può essere valutato in base ai carati o alla sua purezza.
Elemento chimico di colore giallo brillante, molto duttile e malleabile, utilizzato soprattutto in gioielleria e in monete, e che costituisce uno dei quattro metalli preziosi insieme all’argento, al platino e al palladio.
Colore di tonalità giallo lucente, che si associa all’oro e che può essere utilizzato per descrivere oggetti o superfici che presentano questa caratteristica cromatica.
Elemento chimico di colore giallo brillante, molto pregiato per la sua rarità e per le sue proprietà fisiche e chimiche, utilizzato soprattutto in gioielleria e in campo monetario. In senso figurato, la locuzione “d’oro” viene utilizzata per indicare un simbolo di eccellenza, di ottimo livello o di condizione particolarmente positiva e favorevole.
Elemento chimico di colore giallo lucente, utilizzato soprattutto per la produzione di gioielli e monete. In senso figurato, può indicare qualcosa di prezioso o di alto valore.
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