La linea circolare apparente che segna i confini della visibilità a partire da un luogo d’osservazione, delimitando lo spazio del cielo o della superficie terrestre che è visibile dall’osservatore. Questa linea può apparire a forma di cerchio o di arco di cerchio, e può variare in ampiezza a seconda dell’altitudine del luogo di osservazione.
In senso figurato, l’orizzonte rappresenta il livello di sviluppo e di estensione delle aspirazioni e degli ideali di una persona. Può essere considerato un parametro per valutare il grado di apertura mentale e culturale di un individuo.
In senso figurato, l’orizzonte rappresenta il campo di ricerca o di indagine di una disciplina o di una scienza, che può essere ancora inesplorato o aperto a nuove possibilità di studio e di sviluppo. Inoltre, aprire nuovi orizzonti significa ampliare i confini di una scienza o di un’arte, aprendo nuovi campi di studio e di ricerca.
In senso figurato, l’orizzonte rappresenta l’insieme di fattori che caratterizzano una situazione generale, come ad esempio il contesto politico attuale. Inoltre, l’espressione “fare un giro d’orizzonte” indica l’analisi dell’aspetto generale di una situazione.
Il limite apparente della vista, visibile dal punto di osservazione, che divide la sfera celeste in un emisfero superiore visibile e in un emisfero inferiore non visibile.
Limite visibile che separa il cielo dalla terra, dove il cielo sembra incontrare l’orizzonte terrestre.
In senso generale, l’orizzonte rappresenta il limite visibile della linea di confine tra il cielo e la terra. In ambito sociologico della letteratura, l’orizzonte d’attesa è costituito dalle aspettative, dai gusti e dai valori che i lettori hanno nei confronti di un’opera letteraria, influenzati da fattori come la cultura di appartenenza, i modelli di riferimento e la formazione personale.
Linea immaginaria che separa il cielo dalla terra e che rappresenta il limite visibile dell’ambiente circostante.
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