Teoria che considera gli organismi viventi come un insieme di parti interconnesse e interdipendenti, in cui ogni parte svolge una funzione specifica per il benessere dell’intero organismo.
Una dottrina filosofica, sociologica o antropologica che riconosce l’esistenza di una sostanziale analogia tra il mondo naturale, umano e sociale, in cui le forze che regolano lo sviluppo degli organismi viventi sono considerate esclusive e particolari.
Teoria che attribuisce gli eventi e le alterazioni di ordine psichico a cause organiche, anatomiche o biochimiche, e che considera le malattie mentali come il prodotto di fattori organici, riconoscendo o postulando alla base delle stesse una lesione anatomica o una alterazione biochimica del cervello, o altra malattia dell’organismo.
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