l’orecchio esterno, medio e interno. L’orecchio esterno è costituito dal padiglione auricolare e dal condotto uditivo, mentre l’orecchio medio è una cavità dell’osso temporale che contiene tre ossicini. L’orecchio interno è formato dal labirinto. In senso figurato, l’orecchio può essere utilizzato per indicare l’atto di ascoltare attentamente, di prestare attenzione o di rifiutarsi di sentire.
Il padiglione auricolare, che può essere di diverse dimensioni e forme, utilizzato per la percezione dei suoni. In senso figurato, può indicare anche un ammonimento o una sgridata.
Organo sensoriale posto ai lati della testa, deputato alla percezione dei suoni e dei rumori, che può essere più o meno sensibile e che può essere colpito da suoni piacevoli o fastidiosi, che possono essere compresi o meno.
Capacità istintiva di riconoscere e ripetere un suono, in particolare una melodia musicale, e di avere una sensibilità musicale. Essa può essere sviluppata attraverso l’apprendimento e la pratica, e si può manifestare nella capacità di suonare o cantare a orecchio, senza la necessità di leggere uno spartito.
Parte del corpo umano o animale deputata all’udito e alla percezione dei suoni, caratterizzata da una forma simile a quella di una conchiglia. In senso figurato, può indicare anche una piegatura o un’ansa di un oggetto, come un foglio o un vaso.
Organo sensoriale presente sul capo degli animali vertebrati e costituito da una parte esterna, detta padiglione auricolare, e una parte interna, chiamata coclea, che permette di percepire i suoni.
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