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ordine

Organizzazione sistematica di più elementi o cose, che segue un criterio di successione preciso. Tale criterio può essere di diverso tipo, come ad esempio alfabetico, numerico, cronologico o gerarchico. L’ordine è importante per mantenere una corretta organizzazione e per rispettare la successione dei fatti.

Organizzazione razionale e armoniosa di oggetti o eventi nello spazio e nel tempo. Inoltre, indica l’azione di mettere in ordine o riordinare, e può essere utilizzato per descrivere una situazione in cui tutto è tranquillo e sotto controllo. Infine, può anche riferirsi a una persona disciplinata e rispettosa delle leggi.

Situazione in cui le cose sono organizzate in modo regolare e funzionano correttamente. Può riferirsi all’assetto di una famiglia, di una scuola o di un’azienda, ma anche alla buona conservazione di un oggetto, come un motore. Inoltre, può indicare il fatto che una persona sia pulita e presentabile.

L’insieme di leggi, norme e metodi che regolano il funzionamento ordinato di una collettività o di un’istituzione, al fine di garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini. L’ordine costituito rappresenta la struttura sociale che disciplina la società, mentre il servizio d’ordine è il servizio di controllo e sorveglianza organizzato per garantire il regolare svolgimento di manifestazioni pubbliche.

Situazione di calma e serenità nella società, conseguente dal rispetto delle leggi e dei regolamenti. Le forze dell’ordine sono l’insieme delle forze pubbliche che garantiscono il mantenimento dell’ordine sociale. L’ordine pubblico è il regolare svolgimento della vita sociale, che deve essere tutelato e ristabilito in caso di turbamento.

Una successione o una serie di cose che possono essere organizzate in base a un criterio di complessità, importanza o gerarchia. Può anche riferirsi a una classifica o a una sequenza di elementi, come ad esempio l’ordine di partenza di una gara o l’ordine di arrivo di una competizione. Inoltre, può essere utilizzato per indicare il livello o la categoria di qualcosa, come le scuole di ogni grado o i palchi di un teatro. Infine, può essere utilizzato per descrivere la qualità di qualcosa, come di prim’ordine per indicare eccellenza o di infimo ordine per indicare pessima qualità.

Insieme di elementi con caratteristiche simili o appartenenti allo stesso ambito o piano. Può riferirsi a questioni pratiche, amministrative, morali o generali. Utilizzato anche per indicare un riferimento o una considerazione su un determinato argomento.

Direttiva o comando impartito da un’autorità superiore, che può essere contenuto in un testo scritto. Può essere atteso fino a nuova disposizione e può essere di vario tipo, come l’ordine di attaccare o l’ordine di cattura. Chi è sotto gli ordini di qualcuno, è alle sue dipendenze.

Insieme di istruzioni o direttive impartite da un’autorità o da un superiore gerarchico. Inoltre, l’impiegato d’ordine è colui che svolge esclusivamente compiti esecutivi, mentre la parola d’ordine viene utilizzata per farsi riconoscere. Infine, l’ordine del medico rappresenta una prescrizione medica.

Elenco di argomenti da discutere in una riunione o assemblea, che può essere reso noto quotidianamente da un’amministrazione o un comando militare. In senso esteso, può indicare anche la pratica comune e attuale di una certa situazione o fenomeno. In ambito politico, può indicare una proposta scritta e programmatica che viene sottoposta a votazione in un’assemblea.

In architettura, un insieme di elementi architettonici che seguono uno specifico stile e che si armonizzano tra loro per formare un organismo continuo. In particolare, l’ordine architettonico è costituito da colonne con piedistallo e capitello, sormontate da una trabeazione, e può essere di diversi tipi come dorico, ionico o corinzio.

Indicazione data da chi ha l’autorità di eseguire una specifica azione, come ad esempio un’operazione finanziaria, un’istruzione o una richiesta. Inoltre, può essere un documento che formalizza tale indicazione o un titolo trasferibile attraverso una girata.

Categoria di classificazione utilizzata in biologia per suddividere le specie viventi in gruppi gerarchici, compresi tra la classe e la famiglia, che comprendono sottordini, famiglie, generi e specie.

Unione di individui che condividono la stessa professione o attività lavorativa, organizzati in un’associazione professionale nota come ordine.

Azione di richiedere la fornitura di un prodotto o servizio, solitamente attraverso una commissione o ordinazione, che viene immediatamente elaborata e soddisfatta dal fornitore.

Insieme di norme, regole e disposizioni che disciplinano un determinato ambito o settore, stabilite attraverso ordinamenti, statuti o regolamenti.

ordine dei vescovi, dei preti e dei diaconi.

La disposizione logica delle parole all’interno di una frase o di un periodo, che può essere diretta e normale o inversa e anormale.

Il termine “ordine” può assumere diversi significati a seconda del contesto. In matematica, può indicare il numero di elementi che costituiscono un gruppo, oppure il numero di volte in cui è stata effettuata la derivazione di una variabile. Inoltre, può indicare il valore approssimativo di una grandezza espresso come potenza di dieci.

Organizzazione e disposizione di soldati o unità militari in formazione, come ad esempio in marcia o in battaglia. L’ordine può essere chiuso, quando i soldati sono in formazione compatta e distinti per squadre, plotoni, compagnie, ecc., oppure sparso, quando i soldati si dispongono senza alcun allineamento e a distanza l’uno dall’altro. Inoltre, l’ordine può essere utilizzato anche in senso figurato, come ad esempio ritirarsi in buon ordine, ovvero arretrare di fronte alla pressione nemica senza sciogliere i reparti, o desistere volontariamente da un’impresa di fronte a una difficoltà.

Potestà spirituale conferita dalla Chiesa cattolica attraverso il sacramento dell’Ordine, che rende idonei a esercitare gli uffici ecclesiastici e conferisce il carattere sacerdotale. Gli Ordini possono essere minori (ostiariato, lettorato, esorcistato, accolitato) o maggiori (suddiaconato, diaconato, presbiterato).

Il termine “ordine” può assumere differenti significati a seconda del contesto in cui viene utilizzato. Può riferirsi ad una classe sociale o ceto, come ad esempio l’ordine dei nobili o degli ecclesiastici. Inoltre, può indicare una categoria di persone di basso rango sociale. In ambito istituzionale, può fare riferimento ad organizzazioni cavalleresche, fondate dai sovrani per conferire onorificenze ai cittadini meritevoli, come ad esempio l’ordine di San Maurizio e Lazzaro o l’ordine al merito della repubblica.

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