Sensazione di vergogna e disonore causata da un’azione o evento che viene percepito come motivo di infamia, sia a livello personale che familiare.
Sensazione di disonore e vergogna, derivante da un’azione vile o disonesta compiuta o da un grave affronto subito da altri, che può essere accompagnata da una pena infamante o da una forte reazione emotiva.
Offesa o oltraggio alla verità, alla giustizia o all’onestà, che può essere commessa a dispetto di queste virtù o contro di esse. Inoltre, può essere utilizzata come locuzione preposizionale “ad onta di” per indicare un’azione compiuta nonostante le critiche o l’opposizione degli altri, oppure “in onta a” per indicare un’azione contraria alla libertà o alla morale. In passato, il termine indicava anche un oltraggio o un’offesa, che poteva essere vendicata a dispetto dei moniti altrui.
Termine poetico che indica un danno o un guasto causato da fattori esterni, come la pioggia o il sole, che possono arrecare vergogna o disonore.
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