Danno morale inflitto ad una persona attraverso parole o azioni che ledono la sua dignità e il suo onore. L’offesa può consistere in atti o parole che arrecano danno morale, oltraggio o insulto alla persona offesa, provocando un danno alla sua reputazione e dignità.
Il termine “offesa” può assumere differenti accezioni. In senso generale, può indicare un danno o un guasto, come ad esempio una lesione o una ferita. In senso figurato, invece, si riferisce ai danni e ai guasti che il tempo può arrecare alle persone e alle cose, come ad esempio l’invecchiamento.
Sensazione negativa provocata da un’azione o un comportamento che può ferire la dignità, l’onore o la sensibilità di una persona.
Parola o azione che viola la legge o costituisce un reato, come ad esempio un’offesa a un pubblico ufficiale o alle istituzioni dello Stato, o che rappresenta una trasgressione o una violazione, come un’offesa alla legge, alla libertà o alla giustizia.
Azione che ha lo scopo di ledere la dignità, l’onore o la sensibilità di una persona, senza necessariamente ricorrere alla violenza fisica. In ambito sportivo, l’offesa indica l’azione di attacco nei confronti dell’avversario, soprattutto nella scherma.
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