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occhio

Organo sensoriale che permette di percepire gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi per la formazione di immagini. Può essere presente in forme semplici o complesse, come nel caso degli Invertebrati e dei Vertebrati, rispettivamente. Inoltre, può essere utilizzato in modo figurato per indicare l’apertura alla realtà, la capacità di osservare attentamente, l’ammiccamento, la percezione dell’amore o dell’odio in una relazione, la legge del taglione e molte altre espressioni idiomatiche.

Capacità visiva dell’essere umano, che gli consente di percepire gli oggetti e le forme che lo circondano. Può essere paragonato alla vista di animali con uno sguardo particolarmente potente. Può anche indicare lo sguardo stesso, utilizzato per osservare e percepire ciò che ci circonda.

Organo sensoriale presente nei vertebrati che permette di percepire la luce e le immagini, nonché di giudicare e intuire ciò che si vede. In senso figurato, l’occhio rappresenta anche la capacità di intendere e capire, di giudicare con attenzione e di avere una buona capacità di scelta.

L’occhio è un organo sensoriale che, attraverso lo sguardo, può esprimere diversi stati d’animo, come la paura, la tristezza, la felicità, la passione e l’amore. Inoltre, può essere utilizzato per comunicare i propri sentimenti o per cogliere sfumature e dettagli con grande acume e prontezza. L’occhio può anche essere riferito alle facoltà spirituali sollecitate dallo sguardo, come la percezione del bello e dell’armonia.

Termine che indica l’organo della vista presente negli esseri umani e in molti animali. In senso figurato, può essere utilizzato per indicare una cosa di grande valore o importanza. Inoltre, l’espressione “costare un occhio” viene usata per indicare un costo molto elevato, mentre l’ironico “occhio mio bello” viene utilizzato per riferirsi a una persona amata.

Senso estetico e di apprezzamento della bellezza, che si manifesta attraverso la capacità di percepire e apprezzare la bellezza di ciò che ci circonda.

Apertura circolare o forma che ricorda l’organo della vista, presente in diversi contesti come ad esempio nel cibo (uovo all’occhio di bue), nella natura (occhio di pavone) e nella tecnologia (occhio elettrico). Può essere anche un foro o un’apertura circolare, come nell’occhio del formaggio o nell’occhio di bue, utilizzato come proiettore per l’illuminazione dall’alto.

Organo sensoriale presente negli esseri viventi, che permette di percepire la luce e di distinguere forme, colori e movimenti.

Organo sensoriale presente negli esseri viventi, che consente di percepire la luce e di distinguere forme, colori e movimenti.

Organo sensoriale presente negli esseri viventi, in particolare negli animali, che permette di percepire la luce e di elaborare le immagini visive.

Organo sensoriale presente negli esseri viventi, responsabile della percezione visiva e della trasmissione delle informazioni al cervello.

Organo sensoriale presente negli esseri viventi, in particolare negli animali, che permette di percepire la luce e di distinguere forme, colori e movimenti nell’ambiente circostante.

Organo sensoriale presente negli esseri viventi che permette di percepire la luce e le immagini, situato generalmente nella cavità orbitale del cranio.

Organo sensoriale presente nella testa degli esseri viventi che permette di percepire la luce e di trasformarla in impulsi nervosi per la visione.

Organo sensoriale presente negli esseri viventi, che permette di percepire la luce e di distinguere forme, colori e movimenti. Inoltre, l’occhio può essere utilizzato in modo figurato per indicare la capacità di percepire e comprendere la realtà che ci circonda.

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