Termine che indica un forte indebolimento delle facoltà cognitive, caratterizzato da un annuvolamento o offuscamento della percezione e della capacità di ragionamento, sia nel linguaggio letterario che in quello medico.
Stato temporaneo di offuscamento delle capacità sensoriali e intellettuali, che può portare alla perdita momentanea della memoria, della vista e della lucidità mentale.
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