Aggettivo che si riferisce al principio secondo il quale il valore nominale di una moneta deve essere considerato come il valore effettivo per il pagamento di un debito monetario, indipendentemente dal suo valore reale. Inoltre, può essere utilizzato in ambito giuridico per indicare il principio per cui la moneta avente corso legale ha un potere liberatorio pari al suo valore nominale.
Aggettivo che indica ciò che è connesso al nominalismo, ovvero alla corrente filosofica che nega l’esistenza di entità universali e sostiene che i nomi sono soltanto convenzioni linguistiche.
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