Termine letterario che indica qualcosa o qualcuno che è in grado di causare danni o di essere nocivo, come ad esempio le piante nocive menzionate dagli Alamanni.
Termine di uso antico che indica una persona che ha commesso un’azione malvagia o colpevole.
Soggetto ritenuto colpevole di un reato o di un’azione malvagia, opposto al concetto di innocente. Il termine può essere anche utilizzato come sostantivo per indicare una persona colpevole di un’azione dannosa.
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