Parola utilizzata come risposta negativa o di rifiuto, con valore olofrastico, oppure come espressione di dubbio o incertezza. Può essere utilizzata anche in risposte retoriche o esclamazioni.
Parola utilizzata per esprimere una negazione o un rifiuto, spesso anteposta o posposta a una preposizione negativa, con l’aggiunta di un valore eufemistico o enfatico.
Termine utilizzato in proposizioni disgiuntive o contrapposte ad altri termini, con funzione olofrastica. Può anche essere utilizzato con valore distributivo, indicando un’alternanza tra due opzioni. Inoltre, l’espressione “sì o no?” viene utilizzata per esprimere fretta, nervosismo o impazienza.
Parola utilizzata nelle domande dirette o indirette per richiedere una risposta positiva o una conferma. Inoltre, viene utilizzata come intercalare per attirare l’attenzione dell’interlocutore su un particolare evento o situazione.
Termine utilizzato in contrapposizione per esprimere una negazione, posto dopo il verbo al posto di “non”.
Espressione che indica negazione, rifiuto o dissenso. Può essere utilizzata per esprimere un diniego o un’opposizione, oppure per decidere di non fare qualcosa. In alcune situazioni, può essere difficile prendere una decisione e rimanere nell’incertezza tra il sì e il no.
Espressione che indica un rifiuto o un diniego, oppure un’opinione o un giudizio negativo, in particolare durante una votazione o un’assemblea.
Termine di negazione che esprime un diniego o una contrarietà rispetto a una domanda o affermazione. Può anche essere utilizzato per esprimere un giudizio sfavorevole su una situazione o un’idea.
« Torna all'indice del dizionario