Descrive un colore bruno molto scuro, simile a quello del carbone, dell’ebano o della notte. Può essere utilizzato per descrivere oggetti come cavalli, gatti, panni o inchiostro. Inoltre, può essere associato ad abiti maschili da sera, da cerimonia o da lutto, bandiere listate a lutto e occhiali con lenti molto scure. Il termine può anche essere utilizzato per descrivere i comedoni o situazioni non limpide. La polvere da sparo è spesso chiamata “polvere nera”. Infine, il termine “oro nero” si riferisce al petrolio. Il contrario di “nero” è “bianco”.
Colore scuro che si contrappone al chiaro, utilizzato per descrivere oggetti come uva, vino, cielo, tempo, nuvole, pane integrale e pelle bruciata dal sole.
Descrive qualcosa che è sporco, torbido o sudicio, come ad esempio le mani o i vestiti. Può anche riferirsi alle acque di scarico o ad un pozzo interrato utilizzato per raccogliere i rifiuti in assenza di un sistema fognario.
Che si riferisce alla razza di persone caratterizzate dalla carnagione scura, o ad un quartiere o una comunità dove prevalgono persone di tale razza. Inoltre, può indicare il continente africano.
In senso figurato, si riferisce a situazioni o periodi difficili e sfortunati, che causano dolore o sofferenza. Inoltre, può indicare eventi o situazioni che hanno un carattere funebre o luttuoso.
Aggettivo che indica un umore triste, pessimistico e malinconico. Può essere utilizzato per descrivere una profonda tristezza, disperazione o rabbia. Inoltre, può essere associato ad un atteggiamento estremamente pessimista, come nel caso di vedere tutto nero.
Aggettivo che indica una persona o un comportamento malvagio, immorale o disonesto. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere la sezione di un giornale che riporta notizie di crimini e tragedie. La locuzione “pecora nera” si riferisce a una persona che si distingue in un gruppo per le sue cattive qualità. In ambito sportivo, essere la “bestia nera” di qualcuno significa essere temuto e odiato per la propria superiorità. Infine, nell’immaginario popolare, l’uomo nero rappresenta una figura spaventosa utilizzata per intimidire i bambini.
Aggettivo che indica qualcosa che è clandestino, illegale o al di fuori delle regole. Può riferirsi a lavori, lotti, scommesse, contabilità, operazioni finanziarie o commerci che avvengono in modo non dichiarato o che evadono gli obblighi fiscali. Inoltre, può essere usato per descrivere fondi non dichiarati in bilancio, sette o associazioni segrete con scopi criminali, o persone sospette elencate in un libro nero.
Specie di albero appartenente alla famiglia dei pioppi, noto anche come pioppo nero o pioppo comune.
Descrive un oggetto o una superficie che assorbe completamente tutte le radiazioni solari ricevute, e che appare di colore scuro e privo di riflessi. Può anche riferirsi alla sensazione visiva che si prova osservando tali oggetti o superfici.
Descrive qualcosa che ha un’aura di mistero, oscurità e tristezza, spesso associata a temi macabri e funerei, come un romanzo o un film.
Colore che si caratterizza per la totale assenza di luce e per la presenza di pigmenti scuri, opposto al bianco.
Aggettivo utilizzato per descrivere un’ideologia politica o un movimento caratterizzato da un forte autoritarismo e spesso associato a violenza e repressione. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere un colore scuro e intenso.
Che si riferisce alla pratica di culti legati al demonio e alla magia, caratterizzata da riti e cerimonie che prevedono l’invocazione di forze oscure e negative.
Che si riferisce ad una delle due fazioni che si scontrarono in Toscana durante l’epoca comunale, ovvero i guelfi di parte nera.
Tonalità cromatica scura e priva di colore, utilizzata per descrivere oggetti o indumenti che presentano questa caratteristica. Inoltre, l’espressione “dire nero per bianco” indica l’intenzione di ingannare, mentre “mettere nero su bianco” si riferisce all’atto di trascrivere qualcosa per iscritto. Infine, “prendere nero per bianco” significa confondere o scambiare una cosa per un’altra.
Colore scuro e privo di luce, che può essere ottenuto da diverse sostanze organiche o inorganiche. Inoltre, il nero di seppia è una sostanza prodotta da alcuni cefalopodi come mezzo di difesa, utilizzata per produrre inchiostri. In chimica, il termine “nero” viene utilizzato per indicare diverse sostanze organiche utilizzate come coloranti, come ad esempio il nero di anilina o il nero di naftolo.
Colore scuro e privo di tonalità, presente in una specifica zona o elemento, come ad esempio la pupilla dell’occhio.
Individuo il cui colore della pelle è di tonalità scura, come gli africani e gli americani di origine africana.
Nel gioco della roulette, il colore che rappresenta metà dei numeri su cui è possibile scommettere. Nella dama o negli scacchi, l’insieme dei pezzi di colore scuro e il giocatore che li controlla.
Simbolo rappresentativo di tristezza, pessimismo e sfortuna. Inoltre, viene utilizzato in contesti religiosi come segno di lutto, come ad esempio la Chiesa parata a nero o i biglietti listati di nero. In senso figurato, il termine “vedere nero” indica una visione pessimistica e negativa della realtà.
Patologia di origine fungina che colpisce le parti esterne di diverse piante.
Colore che si presenta come una tonalità molto scura, simile al colore del carbone o del marmo nero.
In ambito politico, il termine “nero” può riferirsi al governo di una fazione clericale o, in un contesto fascista, ad una manifestazione di individui appartenenti a tale movimento.
Individuo che faceva parte di una delle due fazioni rivali, i neri e i bianchi, che si scontrarono durante l’età comunale in Toscana.
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