Aggettivo che indica un comportamento o un’azione caratterizzata da scelleratezza, turpitudine e oscenità, oppure una persona che ha commesso colpe gravissime e che è considerata empia e infame. Inoltre, può riferirsi a un fatto talmente orribile e moralmente inqualificabile da non poter essere raccontato o menzionato.
Termine non comune che indica qualcosa di estremamente disgustoso e ripugnante, spesso associato a comportamenti o azioni considerati immorali o riprovevoli.
« Torna all'indice del dizionario