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nascere

Venire alla luce, riferito a persone o animali. Può indicare anche l’origine o la creazione di qualcosa, la predisposizione naturale per una determinata attività o la fortuna o sfortuna nella vita.

Esplicitare la propria presenza nel mondo, in riferimento a piante, animali o esseri umani, attraverso la nascita, la quale può essere accompagnata dallo spuntare di foglie, dal germogliare o dal fiorire. In senso figurato, può indicare anche una crescita o una moltiplicazione rapida, come nel caso di funghi. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere la capacità di percepire anche i suoni più lievi, come nel caso dell’espressione “sentir nascere l’erba”.

Espandersi, crescere o comparire, come un organismo, una parte del corpo o un fenomeno naturale. Inoltre, si può riferire alla sorgente di un corso d’acqua.

Figurativamente, iniziare o avere origine qualcosa, come un sospetto, un sentimento, un’idea o una voce. Derivare o discendere da qualcosa, come la rivolta che nasce dall’oppressione o il dolore e la miseria che nascono dalle guerre. Accadere o succedere, come una lite che nasce per ragioni di interesse.

In senso figurato, si riferisce all’emergere o all’inizio di un evento o di una situazione, come la nascita di un’idea o di un movimento culturale.

Figurativamente, il termine “nascere” indica l’azione di elevazione o costruzione di edifici o strutture simili, come ad esempio un nuovo quartiere. Inoltre, il verbo può essere utilizzato per descrivere l’inizio dell’operatività o del funzionamento di un’attività o di un’organizzazione, come ad esempio un nuovo teatro o un centro commerciale.

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