moto

Azione di spostarsi o muoversi nello spazio, come il movimento dei venti o dei pianeti nel cielo, o il movimento ondoso. Può anche indicare l’atto di mettersi in movimento o di avviare qualcosa, come ad esempio l’avviamento di un’automobile, o figurativamente, spingere qualcuno a fare qualcosa.

Attività fisica che comporta movimento costante e contrapposto ad uno stile di vita sedentario, come ad esempio il ciclismo o la corsa.

Comportamento o espressione del corpo che manifesta un’emozione o una reazione, come ad esempio un gesto di insofferenza.

Metaforicamente, si intende come “moto” un impulso emotivo o commozionale che proviene dall’interno di una persona, come ad esempio i sentimenti del cuore o un generoso slancio d’animo.

In senso figurato, si intende un’agitazione collettiva, un disordine o una rivolta popolare, come ad esempio i moti rivoluzionari del XIX secolo.

Movimento in linea retta di un oggetto che si sposta da un punto ad un altro, senza alcuna deviazione, come quello del Sole e della Luna che si muovono da ovest a est all’interno delle loro orbite.

Cambiamento di posizione di un corpo rispetto ad un altro o ad altri, caratterizzato dalla presenza di varie tipologie di movimento, come il moto accelerato, curvilineo, periodico, perpetuo, rettilineo, rotatorio, uniforme o uniformemente accelerato o ritardato.

Movimento generato dalla contrazione della muscolatura liscia degli organi cavi, che sposta il contenuto in una sola direzione, noto come moto peristaltico.

Azione di spostamento da un luogo ad un altro, espressa attraverso l’utilizzo di verbi specifici, oppure indicata da un complemento che specifica la direzione del movimento (moto a luogo), la provenienza (moto da luogo) o il percorso (moto per luogo).

Mezzo di trasporto a due ruote, dotato di un motore a scoppio o elettrico, utilizzato per spostamenti su strada. Inoltre, il termine “moto” può essere utilizzato come prefisso in parole composte per indicare il funzionamento o l’operazione eseguita con l’ausilio di un motore.