La ragione o il presupposto che porta a una determinata conseguenza. Può essere la causa di un litigio, di uno scandalo o di un’assenza da scuola. “A motivo di” significa “a causa di”, mentre “motivo per cui” indica la ragione per la quale si è verificato qualcosa. “Senza motivo” indica invece l’assenza di una ragione razionale, mentre “dare motivo” significa causare o dare adito a qualcosa.
Elemento decorativo costante o ricorrente utilizzato nelle arti figurative, nell’abbigliamento o nell’arredamento per arricchire e impreziosire un oggetto o un tessuto.
La spinta personale che porta un individuo a compiere un’azione giuridica.
Soggetto o tema centrale, di grande importanza e frequenza, che viene affrontato in modo ripetuto e significativo da un artista, un movimento o un periodo artistico.
In ambito musicale, un tema o una frase melodica che si ripete frequentemente e che è facilmente identificabile all’interno di una composizione musicale. Tale motivo può essere particolarmente orecchiabile e memorabile per l’ascoltatore.
Inizio o manifestazione di una malattia o di un disturbo, solitamente caratterizzato da sintomi gravi.
Il ragionamento o l’insieme di circostanze che spingono un individuo a compiere un’azione specifica, non necessariamente negativa.
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