Essere fantastico, spesso di aspetto terrificante, creato con l’accostamento innaturale di elementi naturali o con caratteristiche esagerate o deformate. Può essere un personaggio mitologico o leggendario, oppure una creatura della fantasia o dell’immaginazione.
Essere vivente, sia animale che vegetale, che presenta notevoli difformità strutturali rispetto alla norma. In senso esteso, si può riferire anche ad una persona dall’aspetto particolarmente sgradevole o brutto.
Individuo che si contraddistingue per la presenza di comportamenti e caratteristiche psicologiche altamente negative e dannose per gli altri. Inoltre, può riferirsi a una persona che ha commesso crimini atroci o atti di perversione, spesso di natura sessuale.
Individuo che si distingue per la presenza di una qualità, positiva o negativa, in modo straordinario. Può essere un oggetto di ammirazione o di riprovazione a seconda della natura della qualità. Inoltre, il termine “mostro sacro” può essere utilizzato per indicare una persona di grande prestigio in un determinato campo.
Qualcosa che supera la norma in termini di dimensioni, proporzioni o potenza, come ad esempio i mostri marini. Può anche riferirsi a un’opera meccanica di grande mole e potenza, come il mostro d’acciaio. In senso figurato, può indicare un pensiero fisso o un’idea angosciante, come i mostri della solitudine.
Termine letterario che indica un portento o un prodigio, spesso associato a creature immaginarie di dimensioni e aspetto straordinari, rappresentate anche attraverso i diminutivi mostriciattolo o mostricino.
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