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mossa

Effetto prodotto dall’azione di spostare o spostarsi, come ad esempio il ribaltamento di un oggetto causato da un movimento involontario del braccio o l’afferramento rapido di una persona per un braccio.

Azione fisica o gesto compiuto da una persona, spesso con un significato specifico. Può anche riferirsi all’atteggiamento o alla posa di una persona. Inoltre, può indicare l’imitazione delle azioni di qualcun altro o, in un contesto teatrale specifico, il movimento rotatorio delle anche e l’alzarsi della gonna da parte di una ballerina.

Azione di spingere o scuotere qualcosa per farlo muovere, come ad esempio dare una spinta al pendolo dell’orologio. In senso figurato, indica anche la fase iniziale o l’avvio di un’attività o di una trattativa.

Azione di spostare un pezzo in un gioco da tavolo come gli scacchi o la dama, o in generale di muovere qualcosa da una posizione ad un’altra, anche metaforicamente, come prendere l’iniziativa in una situazione.

In senso figurato, la mossa rappresenta un’azione, un comportamento o una decisione presa in modo repentino o calcolato, che può portare a risultati positivi o negativi.

Termine gergale che indica un cambiamento o una modifica, spesso riferito a situazioni o decisioni che richiedono un’azione o una scelta.

Azione tattica o strategica che prevede un movimento mirato, finalizzato a raggiungere un obiettivo specifico.

Azione di partenza o di inizio di un’attività, che può essere riferita sia alle gare di ippica, dove indica il momento in cui i cavalli partono, sia ad altre situazioni in cui si dà il via a un’azione o si comincia a fare qualcosa. Può anche indicare un’anticipazione o una prevenzione dell’azione di un avversario. In senso figurato, può essere utilizzata per indicare l’impazienza o l’urgenza di agire.

Azione compiuta da una persona o un oggetto che si sposta da una posizione ad un’altra.

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