Insetto appartenente alla famiglia dei Ditteri (Musca domestica), caratterizzato da un addome peloso, un grosso capo con grandi occhi composti e un apparato boccale succhiatore o pungitore. Questo insetto è diffuso soprattutto nelle regioni calde e si nutre di sostanze organiche in decomposizione, diventando spesso un veicolo di agenti patogeni.
Piccolo insetto artificiale, solitamente realizzato in materiali sintetici, utilizzato come esca nella pesca con l’amo per attirare i pesci.
Piccola macchia scura, solitamente finta, che le donne applicavano sul viso o sulle spalle come ornamento estetico.
Tipo di barba costituita da un ciuffo di peli che cresce sotto il labbro inferiore.
Piccolo chicco di caffè tostato utilizzato per aromatizzare alcuni liquori, che viene posto sul fondo del bicchiere o aggiunto al liquore stesso.
Gioco per bambini noto come “mosca cieca”, in cui un partecipante viene bendato e deve cercare di toccare e riconoscere al tatto un altro giocatore, il quale, se identificato correttamente, diventerà il nuovo “mosca cieca”.
Termine figurativo utilizzato per descrivere una persona fastidiosa, irritante e insistente. Inoltre, si può utilizzare l’espressione “mosca cocchiera” per indicare una persona che assume atteggiamenti da protagonista senza apportare alcun contributo utile.
Individuo che pratica la boxe nella categoria dei pesi mosca, ovvero quella che prevede un limite massimo di peso corporeo per gli atleti che la praticano.
In ambito sportivo, categoria di peso leggera che comprende gli atleti più leggeri, utilizzata sia nella lotta che nel pugilato. Nel pugilato, la categoria del peso mosca include gli atleti con un peso inferiore a 50,802 kg.
« Torna all'indice del dizionario