Provocare avvilimento, turbamento o vergogna in qualcuno, causando una sensazione di umiliazione o confusione. Può essere causato da parole o azioni che suscitano un senso di inferiorità o di sconfitta.
Sopprimere volontariamente gli impulsi, i desideri e gli istinti, anche attraverso l’uso di penitenze fisiche e spirituali, con l’obiettivo di raggiungere una maggiore disciplina e controllo di sé.
Causare un forte disagio o umiliazione a qualcuno, provocando una sensazione di sconforto e frustrazione.
Provocare un forte senso di umiliazione, vergogna o sconforto in una persona, causando una diminuzione dell’autostima e della fiducia in sé stessi.
Causare dolore morale a qualcuno attraverso parole, rimproveri o atti che lo facciano sentire umiliato e ferito nell’amor proprio, provocando confusione e vergogna.
Causare sofferenza o umiliazione a se stessi o ad altri attraverso azioni o parole, come forma di punizione o castigo.
Sopprimere consapevolmente i propri istinti e le proprie passioni attraverso l’uso di penitenze fisiche e spirituali o attraverso la repressione volontaria, al fine di raggiungere un livello superiore di autocontrollo e di spiritualità.
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