Che è soggetto alla morte o alla peritura, come il corpo umano. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere qualcosa che è relativo alla condizione umana. Infine, può essere usato per indicare la limitazione dell’espressione linguistica umana.
Aggettivo che indica ciò che è legato alla morte, alla condizione di chi è morto o che ha la caratteristica di essere soggetto alla morte.
Che si riferisce alla condizione umana limitata dalla morte, oppure che può causare la morte.
Aggettivo o sostantivo che indica ciò che può causare la morte o che è collegato alla morte, come una malattia, un veleno o un pericolo letale. Può anche riferirsi a un nemico o a un’offesa che è considerata così grave da meritare la morte. Inoltre, può indicare un’azione o un comportamento rischioso o estremamente difficile da compiere.
Aggettivo che indica un’azione o un comportamento gravemente sbagliato, tanto da essere considerato imperdonabile o assurdo. In senso figurato, può essere utilizzato per descrivere qualcosa di bruttissimo. In ambito religioso, il termine si riferisce a un peccato che comporta la perdita dello stato di grazia e la dannazione eterna dell’anima.
Essere umano, soggetto alla morte, destinato a vivere per un periodo finito di tempo sulla terra.
La parte dell’essere umano che è soggetta alla morte e che comprende il corpo, in contrapposizione alla parte ritenuta immortale, ovvero l’anima.
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